F.A.Q. - Domande Frequenti
New Compact Hydrogen System
Il New Compact Hydrogen System è una tecnologia innovativa progettata per ridurre le emissioni nocive e migliorare l’efficienza dei motori a combustione interna. Attraverso il processo di elettrolisi, l’acqua (H2O) viene scomposta per produrre ossidrogeno, che viene immediatamente consumato senza necessità di stoccaggio, rendendo il sistema completamente sicuro. L’ossidrogeno, introdotto nel motore tramite l'aspirazione dell'aria come additivo (e non come carburante), permette una combustione più efficiente e completa del carburante, ottimizzando le prestazioni del motore e sfruttandone appieno la potenza.
Vantaggi del New Compact Hydrogen System- Riduzione dei residui incombusti, che nei motori tradizionali possono raggiungere il 20-25%.
- Riduzione delle emissioni inquinanti fino all’80%.
- Eliminazione delle rigenerazioni forzate del filtro antiparticolato (FAP), prolungando la vita del motore.
- Ottimizzazione automatica del rapporto aria/carburante nei motori moderni grazie ai sensori che rilevano la combustione migliorata.
- Significativo risparmio di carburante, gestito da un’elettronica avanzata che assorbe da 48W a 160W, meno di una comune autoradio.
La produzione di ossidrogeno inizia solo dopo l’avviamento del motore, garantendo la sicurezza operativa. Un sistema di filtraggio previene eventuali ritorni di fiamma. L'obiettivo del sistema non è quello di sostituire il carburante, ma di ottimizzare la combustione, rendendo il motore più efficiente e reattivo.
Materiali e tecnologie di alta qualitàIl New Compact Hydrogen System utilizza materiali di alta qualità, frutto di una continua ricerca e sviluppo, per garantire un futuro più pulito ed efficiente, riducendo i consumi e le emissioni senza compromettere le prestazioni del veicolo.
Compatibilità e InstallazioneI nostri impianti possono essere installati su qualsiasi tipo di motore endotermico, inclusi Diesel, Benzina, GPL, Metano, ibridi e anche su veicoli alimentati a olio vegetale. L’installazione viene effettuata in giornata e non richiede modifiche strutturali al veicolo.
Principali vantaggi- Ottimizzazione delle prestazioni del veicolo.
- Eliminazione e prevenzione delle rigenerazioni forzate del FAP.
- Riduzione delle emissioni fino all'80%.
- EGR sempre pulita.
- Risparmio carburante dal 15% al 45% su Diesel e Benzina (15%-30% su furgoni e trattori; 10%-30% su GPL e Metano; 8%-20% su mezzi pesanti e imbarcazioni). Nota: non garantiamo risparmi su veicoli con centralina mappata.
- Non è necessaria omologazione o trascrizione sul libretto poiché l'impianto rientra nella categoria degli additivi. Il peso complessivo dell’impianto è inferiore a 15 kg, e non contiene gas infiammabili o sotto pressione.
- Garanzia di 24 mesi.
- Certificazioni CE.
- Riduzione della rumorosità del motore endotermico, con un sound più piacevole, specialmente su veicoli fuoristrada come Jeep.
- Riduzione delle temperature del motore e miglioramento complessivo della meccanica.
- Pur essendo totalmente legale, la motorizzazione non riconosce il New Compact Hydrogen System come catalizzatore, quindi non sono previste agevolazioni sulla classe di inquinamento. Stiamo lavorando per ottenere l'omologazione in Europa, ma finora non abbiamo avuto successo a causa dell'impatto socio-economico che tale omologazione potrebbe avere sul mercato automobilistico.
- Attualmente non esistono agevolazioni fiscali statali per ammortizzare il costo dell’impianto.
Il New Compact Hydrogen System rappresenta una tecnologia all'avanguardia che migliora le prestazioni dei motori a combustione interna, riduce le emissioni e ottimizza i consumi. Pur non essendo riconosciuto dalla motorizzazione come dispositivo che possa cambiare la classe di inquinamento, i benefici ambientali ed economici sono evidenti, con un’installazione rapida e un investimento ammortizzabile grazie al risparmio di carburante.
Per maggiori informazioni, visita la nostra pagina ufficiale.
Decade la garanzia se installo l'impianto?Qualsiasi modifica non effettuata dalla casa madre può far decadere la garanzia, anche per componenti semplici come i fari allo xeno. Tuttavia, dipende sempre dall'officina che interviene. Noi nasciamo da un'officina autorizzata Citroën con 34 anni di esperienza, e nel caso un cliente con una macchina in garanzia avesse un cambio rotto e avesse installato un impianto idrogeno non della H2O, riconosceremmo comunque la garanzia poiché sappiamo che l'idrogeno non causa danni.
Perché non è necessaria l'omologazione?Quando si parla di omologazione per gli impianti a gas, ci si riferisce alla bombola che contiene gas stoccato e che, per ragioni di sicurezza, deve essere omologata. Tuttavia, questo non si applica al nostro sistema di idrogeno, poiché l'idrogeno non viene immagazzinato ma prodotto all'istante e non comporta le stesse esigenze di sicurezza.
Quali sono le differenze rispetto alla concorrenza?- Qualità dei materiali: Non utilizziamo plexiglass o plastiche di bassa qualità, ma materiali più resistenti come santoprene e nylon in fibra di vetro.
- Componenti robusti: Utilizziamo piastre in acciaio inossidabile 316L, con guarnizioni pressofuse per garantire una migliore tenuta stagna.
- Elettronica avanzata: Il nostro sistema parte solo con il motore in moto, evitando accumuli di ossidrogeno nel collettore. Inoltre, il sistema entra in stand-by in riserva d'acqua per evitare il surriscaldamento.
- Esperienza: L'azienda ha più di 10 anni di esperienza nel settore e produce impianti interamente made in Italy, con una rete di oltre 450 officine autorizzate.
L'idrogeno viene aspirato dal motore attraverso il sistema di aria e non tramite iniezione. Non andiamo a modificare o interferire con gli iniettori o le centraline, che sono tutte in autoapprendimento. Il nostro impianto assorbe tra 60W e 160W di potenza, meno di un'autoradio, e non sostituisce il carburante, ma migliora la combustione e la pulizia interna del motore. Il principio termodinamico è chiaro: non possiamo produrre più energia di quella consumata, ma possiamo migliorarne l'efficienza.
Il risparmio energeticoI nostri impianti producono idrogeno senza gravare sull'assorbimento elettrico del veicolo, ma permettono di risparmiare su fonti di energia più costose come il diesel o la benzina. Utilizzando una fonte di energia più economica (l'elettricità della batteria), ottimizziamo la combustione del carburante.
Come si calcola il risparmio?Il risparmio dipende da vari fattori, come il percorso, lo stato del veicolo, lo stile di guida e il carico. Prima dell'installazione, effettuiamo un test sui consumi:
- Si fa il pieno di carburante fino a strabordare.
- Si percorrono 10 km a 90 km/h, preferibilmente senza traffico.
- Si torna alla stazione per fare un nuovo pieno e confermare il consumo.
Dopo l'installazione, si ripete lo stesso test per valutare il risparmio. Se il cliente non ottiene i risultati sperati, si effettuano controlli e tarature sull'impianto.
Esempio di calcolo del risparmioCon un risparmio stimato del 25%, ecco un esempio:
Dati senza impianto | Dati con impianto |
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Km percorsi: 35.000/anno Consumo: 10 km/l Litri: 3.500 Spesa annua: 6.475€ |
Km percorsi: 35.000/anno Consumo: 12.5 km/l (+25%) Litri: 2.800 Spesa annua: 5.180€ |
Risparmio annuo: 1.295€ |
L'impianto, in offerta, costa 804€, ripagandosi in circa 7,5 mesi.
Zone ZTL e impatto ambientaleAnche se non consente l'accesso nelle ZTL, l'impianto offre numerosi benefici: riduzione delle emissioni inquinanti, miglioramento delle prestazioni del motore, eliminazione dei residui carboniosi, abbassamento della temperatura del motore, pulizia del FAP/DPF e riduzione delle rigenerazioni forzate, preservando così l'integrità del motore e prolungando la vita dell'olio lubrificante.
Perché non garantiamo il risparmio su veicoli mappati?Non garantiamo un risparmio sui veicoli con mappature modificate, poiché queste alterano i parametri e sensori essenziali per il consumo del carburante. Tuttavia, dipende dal tipo di mappatura.
Ammortamento dell'impiantoL'ammortamento del prodotto dipende dai chilometri percorsi annualmente. Per garantire un risparmio, è necessario percorrere almeno 35.000/40.000 km all'anno. In ogni caso, lo stile di guida influisce direttamente sul risparmio.
È vero che rompe la turbina?Per quanto riguarda il suo dubbio sulla rottura della turbina, le spiego il perché: gran parte dei motori diesel di ultima generazione è dotata di filtro antiparticolato. Quando questo è intasato, va in rigenerazione forzata, pulendosi con il gasolio che alimenta il motore. Raggiungendo alte temperature, riesce a pulire l'intasamento, ma gran parte del gasolio viene immesso nel circuito di lubrificazione, riducendo la fluidità e la lubrificazione dell'olio. Questi sono i casi che possono portare alla rottura della turbina.
Ci sono prodotti più commerciali a prezzo minore (senza elencare i nomi delle aziende, per correttezza), ma il nostro impianto si distingue dai classici impianti di produzione di idrogeno che può trovare su internet. Il nostro dispositivo ha una centralina di controllo (PWM) che fa partire il sistema solo quando rileva la carica dell'alternatore. Questa funzionalità è cruciale, poiché il dispositivo deve funzionare unicamente a motore in moto.
Inoltre, il nostro sistema ha un controllo del livello dell'acqua con un piccolo LED installato all'interno del veicolo. Quando il LED passa dal verde al rosso, indica che l'impianto è entrato in riserva. In automatico, il dispositivo si mette in stand-by e smette di produrre idrogeno, per evitare di scoprire le piastre del generatore elettrolitico. L'impianto ripartirà solo quando verrà rimessa acqua nel serbatoio (circa 1L), consentendo di percorrere, a seconda della cilindrata dell'auto, dai 3.000 ai 10.000 km, con un risparmio di carburante che può raggiungere il 30% su percorso misto.
Premetto che i classici generatori elettrolitici consumano un litro di acqua ogni 800/1000 km, quindi il nostro ha una durabilità maggiore e offre tutte le sicurezze precedentemente elencate, che sono fattori molto importanti. Abbiamo circa 450 officine autorizzate H2O in tutta Italia, garantendo sempre un’assistenza diretta da H2O Impianti Idrogeno, dall'installazione alla prova su strada. In caso di problemi o se non si ottiene il risparmio minimo garantito, offriamo un rimborso del costo dell'impianto. I risparmi minimi del 15% sono sempre garantiti.
Come funziona l'impianto?Il punto di ingresso dell'idrogeno è tramite l'aspirazione dell'aria, dopo il debimetro e prima della turbina su un motore diesel, mentre su un motore a benzina è prima del collettore di aspirazione e prima del corpo farfallato. Non esiste un sistema che sfiata l'idrogeno in eccesso, poiché la minima e giusta quantità prodotta rimane in circolo e fuoriesce dal filtro dell'aria, senza essere pericolosa. La produzione è costante e non aumenta con i giri motore, mantenendo la giusta quantità per ottimizzare la combustione. Un eccesso di idrogeno potrebbe compromettere la combustione, variando troppo il rapporto stechiometrico tra aria e carburante.
L'impianto non si interfaccia con la centralina ECU dell'autoveicolo, poiché tutte le centraline sono in autoapprendimento. In base al nuovo tipo di combustione, il sensore lambda trasmetterà alla centralina, che andrà a variare il rapporto stechiometrico applicando l'idoneo carburante.
Rifornimento e manutenzioneQuando l'impianto entra in riserva e si fa il riempimento, si aggiunge solo acqua distillata. Se l'amperaggio torna stabile a quello impostato precedentemente, non occorre aggiungere elettrolita. L'elettrolita, che è KOH (idrossido di potassio), è poco costoso e facile da trovare. Deve essere aggiunto all'acqua distillata (5 grammi di KOH all’occorrenza) per migliorare la conducibilità dell'acqua, fungendo da catalizzatore e senza creare residui fangosi nel generatore o danneggiare le leghe utilizzate per i motori. Si può acquistare tranquillamente online.
Dove e come si fa il rifornimento?Non occorrono stazioni di rifornimento, poiché l'idrogeno viene immesso come additivo e non come carburante. Viene prodotto da una soluzione di acqua osmotizzata tramite elettrolisi. Per maggiori informazioni sul funzionamento, può visitare il nostro sito: H2O Impianti Idrogeno.
I motori in lega leggera o alluminio sono soggetti a rotture?Noi immettiamo una piccolissima quantità di idrogeno, considerandolo come un additivo. L'ossidrogeno sviluppa 138 ottani e permette una combustione totale del carburante. Una maggiore quantità di ossigeno in camera di combustione abbassa la temperatura di 2°-3°, quindi il motore soffre meno e dura più a lungo. Inoltre, l'idrogeno discioglie i residui carboniosi in camera di combustione, migliorando il sincronismo su valvole e sedi, e dando un sound differente al motore. Abbiamo un abbattimento notevole delle emissioni inquinanti.
Sono 12 anni che siamo fabbrica e abbiamo più di 450 officine autorizzate in tutta Italia che montano i nostri impianti. Non si è mai verificata una situazione di rottura causata dal nostro sistema.
PRODUZIONE IDROGENO COSTANTE ANZICHÉ GIRI MOTOREPremetto che siamo fabbrica da 12 anni ma abbiamo officina da 37. Abbiamo optato per un PWM di gestione con produzione costante di idrogeno, dopo aver testato anche un PWM che produce idrogeno in base ai giri motore. I risultati sono stati migliori con la produzione costante poiché qualsiasi tipo di generatore elettrolitico, superando una certa soglia di amperaggio, può andare in ebollizione e produrre vapore anziché ossidrogeno.
Il vapore in sé non sarebbe un problema per un motore, poiché in camera di scoppio, a 800°, la molecola dell'acqua si scinde e diventa idrogeno. Il problema è che il vapore si porterà dietro l'elettrolita (idrossido di potassio), che può essere corrosivo per le componentistiche meccaniche, danneggiandole. I nostri generatori non vanno in ebollizione proprio perché adottiamo un sistema di produzione costante.
Inoltre, è importante capire che l'idrogeno è un additivo e non deve sostituire il carburante. Serve una minima quantità per ottimizzare la combustione, e pensare di aggiungere più idrogeno per risparmiare di più è errato, poiché bisogna rispettare sempre il rapporto stechiometrico tra aria e carburante.
Perché non lo omologano oppure le case costruttrici non lo installano di fabbrica?- Le case automobilistiche non hanno interesse a sviluppare una tecnologia che utilizza i combustibili fossili. Dal 2015, gli stati e l'Europa stanno incentivando le ricerche su energie rinnovabili al 100%, per cui non hanno alcun interesse. Approvare una tale tecnologia permetterebbe di rimettere in commercio veicoli anche Euro 0 con un piccolo costo, creando un problema socio-economico enorme poiché rallenterebbe la vendita di veicoli nuovi, con conseguente minor introito di IVA e tasse.
- Sono anni che tentiamo di omologare il dispositivo, ma pur essendo totalmente legale e il miglior catalizzatore al mondo, la motorizzazione non lo riconosce come tale. Non abbiamo quindi agevolazioni sulla classe di inquinamento. Gli incentivi europei sono indirizzati verso l’elettrico, per cui le case costruttrici non sono interessate.
Si può installare tranquillamente. Durante l'installazione del dispositivo, il sotto-chiave che dà l'input alla centralina va preso dal relè della pompa benzina/gasolio o direttamente dalla pompa. Quando il motore endotermico è in funzione, l'impianto entra in funzione. Quando il motore passa all’elettrico, l'impianto si spegne e si riattiva solo quando il motore endotermico riprende a funzionare.
L'idrogeno prodotto dall’acqua fa arrugginire il motore?No, il motore non è fatto di ferro, ma di leghe metalliche, spesso ramate, con alcune componenti in acciaio (soprattutto in camera di combustione). L'ossido non viene creato dall'ossidrogeno immesso.
In inverno l'acqua nel generatore congela?No, basta aggiungere circa il 5% di alcool isopropilico alla soluzione nel serbatoio per evitare il congelamento nei mesi invernali. L'alcool isopropilico è facilmente acquistabile online.
Cosa succede se non si usa acqua distillata?L'acqua distillata è praticamente acqua pura, priva di minerali e impurità. Altri tipi di acqua, come quella di rubinetto o minerale, funzionano ma possono causare rapidamente l'accumulo di fango sull'elettrolita. Questo può isolare le piastre del generatore e arrestare la produzione di idrogeno. L'uso di catalizzatori a base di sodio, come il bicarbonato o idrossido di sodio, può contaminare rapidamente le piastre dell'elettrolizzatore e impedirne il funzionamento.
Posso circolare in zone ZTL o con le domeniche ecologiche?No, pur essendo totalmente legale e il miglior catalizzatore al mondo, la motorizzazione non lo riconosce come tale, quindi non ci sono agevolazioni sulla classe di inquinamento.
Quanto costa la manodopera per l'installazione presso un centro autorizzato?Un’installazione standard nel vano motore costa 250€ IVA esclusa. Per installazioni fuori standard, le officine autorizzate possono richiedere da 50€ a 100€ IVA esclusa. Per mezzi pesanti, mezzi da lavoro, trattori e imbarcazioni, è necessario richiedere un preventivo dettagliato poiché tempi e tariffe possono variare. I prezzi sono concordati con le oltre 450 officine che collaborano con la nostra azienda.
Posso avere problemi con le forze dell’ordine/assicurazioni e revisioni?I nostri impianti sono totalmente legali poiché rientrano nella categoria degli additivi (vedi gli aspetti normativi sulla home del nostro sito www.h2o-impianti-idrogeno.it).
Da un punto di vista legale (bollo, libretto di circolazione, PRA) ho delle incombenze? Serve l'omologazione?Dal punto di vista legale, è possibile installare i kit su qualsiasi tipo di veicolo perché le percentuali di idrogeno nel combustibile sono così basse da paragonarle all'uso degli additivi, come quelli acquistabili da un benzinaio. Gli impianti idrogeno non lavorano con serbatoi sotto pressione e non modificano in modo invasivo la struttura del motore o del veicolo. Inoltre, aggiungono solo una piccola quantità di idrogeno, circa lo 0,016% di gas HHO nell'aria aspirata.
Che vuol dire centralina in autoapprendimento? Come fa il motore a capire che deve immettere meno carburante?La sonda lambda legge la nuova combustione e trasmette i dati alla centralina. La centralina riformula il rapporto stechiometrico del carburante da immettere nel motore. Non è necessario aggiornare la centralina, poiché tutte le centraline degli autoveicoli sono in autoapprendimento: esse adattano il rapporto carburante-aria basandosi sulle letture della sonda lambda.
Perché la produzione è stabile anziché regolata con i giri motore?Abbiamo scelto una produzione costante di idrogeno tramite un PWM di gestione, poiché, dai test effettuati, la produzione costante ha mostrato migliori risultati. Una produzione regolata in base ai giri motore può portare il generatore elettrolitico in ebollizione e a produrre vapore invece di ossidrogeno. Il vapore non è un problema in sé, ma potrebbe trasportare l'elettrolita (idrossido di potassio) che è corrosivo e potrebbe danneggiare le componenti meccaniche.
Posso alimentare completamente ad idrogeno il mio veicolo?No, i motori normali non possono essere alimentati totalmente a idrogeno perché non sono progettati per sopportare tali temperature. Un motore totalmente alimentato a idrogeno raggiungerebbe temperature fino a 2800 gradi, rispetto ai 1980° per la benzina e ai 1900°-2100° per il diesel, danneggiando il motore in breve tempo.
L’impianto idrogeno è sicuro?Produciamo impianti da oltre 13 anni, con più di 300.000 impianti distribuiti e oltre 450 officine che collaborano con noi. Molti veicoli con il nostro impianto hanno percorso più di 500.000 km o oltre 10 anni di utilizzo, garantendo che l'impianto è sicuro e collaudato. Non vi sono rischi: il nostro impianto produce idrogeno al momento e non immagazzina gas in pressione. Inoltre, il sistema è dotato di una centralina PWM che avvia la produzione di ossidrogeno solo a motore acceso e include un filtro di decantazione per prevenire eventuali ritorni di fiamma.
L’impianto idrogeno rovina il motore?No, il generatore di idrogeno non provoca alcun problema ai motori, né a breve né a lungo termine, purché l'installazione sia eseguita secondo le indicazioni del manuale. Anzi, secondo alcuni test, l'uso dell’impianto allunga la vita del motore, abbassando la temperatura di lavoro e mantenendo pulita la camera di combustione.
È facile installare l’impianto?Sì, il nostro impianto è molto semplice da installare. Grazie ai manuali di installazione, ai video tutorial e alla nostra assistenza online e telefonica gratuita, basta una buona manualità per poterlo installare autonomamente. Per chi preferisse affidarsi a degli esperti, abbiamo oltre 450 officine convenzionate in tutta Italia che collaborano con la nostra azienda a prezzi concordati. Puoi trovare il tuo installatore nella nostra mappa degli installatori.
Ogni quanto va effettuata la manutenzione?La manutenzione ordinaria va eseguita una volta all'anno o ogni 25.000-30.000 km. Questa consiste nel lavaggio del motore e nel controllo di tutte le componenti. Puoi trovare il video tutorial nelle apposite sezioni del sito o sui nostri social, oppure seguire le istruzioni dettagliate nei manuali di installazione e uso. La manutenzione può essere effettuata autonomamente o presso i nostri centri autorizzati, con un costo di circa 50€ (IVA inclusa).
Per il rifornimento (a seconda della cilindrata del motore), occorreranno circa 0,8 litri di acqua(per il modello X16) e, se necessario, idrossido di potassio per un'autonomia che varia tra i:
- Fino a 10.000 km per motori da 1.0cc/1.2cc
- Fino a 6.000 km per motori da 1.5cc/2.0cc
- Fino a 3.000 km per motori da 2.5cc/3.0cc
Garantiamo risparmi minimi sul consumo di carburante, che vanno dal 15% al 45% per i motori diesel e benzina. Ecco una panoramica dei risparmi stimati per diverse tipologie di veicoli:
- Furgoni e trattori: 15%-30%
- GPL e Metano: 10%-30%
- Mezzi pesanti e imbarcazioni: 8%-20%
Se il cliente non riscontra i risparmi garantiti, dopo una verifica tecnica e la ricezione del materiale, il costo dell'impianto viene rimborsato integralmente.